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Gli integratori a base di erbe, o piante, sono solitamente utilizzati per migliorare o mantenere la salute degli individui. Sono chiamati prodotti erboristici, prodotti naturali o fitomedicinali. Un prodotto a base di piante e utilizzato esclusivamente per uso interno è chiamato integratore a base di erbe.
Anche molti farmaci da prescrizione e farmaci da banco sono realizzati con prodotti vegetali, ma questi prodotti contengono solo ingredienti purificati e sono regolamentati da agenzie di controllo nazionali. Gli integratori a base di erbe possono contenere piante intere o parti di piante.
Gli integratori a base di erbe sono disponibili in tutte le forme: secchi, tritati, in polvere, in capsule o liquidi e possono essere utilizzati in vari modi, tra cui:
- Ingeriti sotto forma di pillole, polveri o tinture.
- Preparati come tè o tisane.
- Applicati sulla pelle come gel, lozioni o creme.
- Aggiunti all’acqua del bagno.
La pratica di utilizzare integratori a base di erbe risale a moltissimi anni fa. Oggi, l’uso di questo tipo di integratori è comune tra i consumatori di tutto il mondo. Tuttavia, non sempre sono adatti all’utilizzo di massa. Poiché non sono soggetti a un attento esame da parte delle agenzie governative nazionali, l’uso di integratori a base di erbe rimane controverso. Dunque, è sempre meglio consultare il proprio medico su eventuali sintomi o condizioni che si hanno e discutere con lui sulla possibilità di utilizzare gli integratori naturali estratti da piante naturali. Comunque, se intendi acquistare degli integratori naturali puoi visitare secondo natura un sito di prodotti di erboristeria online molto fornito.
Come vengono catalogati gli integratori
L’Agenzia Italiana del Farmaco considera gli integratori a base di erbe integratori alimentari, non farmaci. Pertanto, non sono soggetti agli stessi standard e regolamenti di test, produzione ed etichettatura dei farmaci. Dunque, le etichette degli integratori alimentari non possono fare riferimento al trattamento di condizioni mediche specifiche. Questo perché gli integratori naturali non sono soggetti a studi clinici o agli stessi standard di produzione dei farmaci da prescrizione o da banco tradizionali.
Ad esempio, la Rhodiola Rosea è una pianta ritenuta utile in alcuni casi per il trattamento della depressione. Dunque, l’etichetta di un prodotto contenente la Rhodiola Rosea potrebbe dire “migliora l’umore”, ma non può pretendere di trattare una condizione specifica, come la depressione.
Gli integratori a base di erbe, a differenza dei medicinali, non devono essere standardizzati per garantire la coerenza tra i lotti. Alcuni produttori possono utilizzare la parola standardizzato su un’etichetta di supplemento, ma non significa necessariamente la stessa cosa da un produttore all’altro.
Precauzioni nella scelta degli integratori a base di erbe
Gli integratori a base di erbe possono interagire con le medicine convenzionali o avere degli effetti collaterali. Per tale ragione non fare mai un’autodiagnosi, ma parla sempre con il tuo medico curante prima di assumerli.
Se sei solito utilizzare dei prodotti naturali, segui attentamente le istruzioni sull’etichetta e usa solo il dosaggio prescritto. Non superare mai il dosaggio raccomandato e cerca informazioni per capire se puoi assumere quel tipo di integratore specifico, oppure no.
Fai attenzione agli effetti collaterali. Se si verificano sintomi come nausea, vertigini, mal di testa o mal di stomaco, riduci il dosaggio o interrompi l’assunzione del prodotto.
Stai attento alle reazioni allergiche. Una grave reazione allergica può causare problemi di respirazione. Se si verifica un problema del genere, vai al pronto soccorso della tua città.
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